(Adnkronos) – “Non si protegge il lavoro con il blocco dei licenziamenti. Il tema è creare lavoro, alimentare la domanda di lavoro di qualità. Chi ha le ‘leve’ per aumentare questa domanda -con opere pubbliche, investimenti- utilizzi queste leve e alimenti la domanda. Federmeccanica crede nel importanza della contratto nazionale, però esso deve essere sostenibile per le imprese. Deve essere rapportato alla realtà del momento”. Ad affermarlo, in occasione della presentazione della 155° Indagine Congiunturale di Federmeccanica, è il direttore generale, Stefano Franchi. Su tema politiche attive, “per proteggere il lavoro bisogna creare lavoro, lo ripeto, altrimenti la bolla che si crea con il blocco dei licenziamenti prima o poi scoppia e quello che ne consegue è un disastro”.
Nel periodo gennaio-agosto 2020, la produzione metalmeccanica è crollata del 19,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, già peraltro caratterizzato da una fase recessiva.